#1 InquinaMenti Talk : "4 chiacchiere con Brai"

Psyco-Pop è il primo disco ed è formato da 8 canzoni scritte nell'arco di un anno di tempo.

E' un disco metaforico dai testi espliciti, forti ma che sanno essere anche dolci e profondi. Tratto temi come rabbia repressa, cuori infranti, odio sociale, tutto quello che penso del panorama musicale odierno e dei social Media. Ho collaborato con diversi artisti proprio per poter dare al disco un suono più ricercato dando voce in capitolo anche a chitarristi esterni al progetto.

Nasce dal desiderio di suscitare emozioni: le stesse emozioni che provo nello scrivere e nel volere dire qualcosa ad un pubblico sempre più vasto.

Le grafiche della copertina e del mio disco fisico sono state realizzate da un mio carissimo amico disegnatore e tatuatore (Niccolò Mugnaini di AnimaNera Tattoo)

A chi mi chiede che genere suono rispondo semplicemente Psyco-Pop.

Quando hai capito che la musica era la tua strada?

Sono sempre stato uno creativo sin da bambino, appassionato di grafiche, fotografie e video. Mi avvicino alla musica grazie a mio fratello chitarrista da cui ho imparato a suonarla, dopo ho imparato la batteria, il sintetizzatore. Al canto mi avvicino due anni fa quando ho iniziato a scrivere il mio primo Ep, cercando di tirare fuori tutto quello che non riuscivo a dire essendo una persona taciturna e molto silenziosa.

C'è stato un periodo o una esperienza particolare che ti ha plasmato di più per renderti quello che sei ora?

Si, ho fatto parte di una band dove facevo il batterista, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nel senso che suonare brani non completamente miei mi annoiava tantissimo, non riuscivo ad esprimermi al meglio. Volevo creare qualcosa di completamente mio e comunicare davvero cosa avevo dentro.

Ci racconti un aneddoto o una gaffe che hai combinato in un concerto o in backstage?

A pari merito ne sono 2! Mentre suonavo la batteria mi parte la bacchetta in testa al chitarrista mentre in un secondo live avevo il raid appoggiato a pelo sul bordo di questo soppalco apposito per la batteria, ho tirato un colpo troppo forte ed è venuto giù il piatto durante il live e fidatevi è stato molto imbarazzante!

Hai una canzone che ti rappresenta che magari avresti voluto scrivere tu?

Oh, si. "Mio fratello è figlio unico" di Rino Gaetano! Non so perchè ma tutte le volte che la ascolto mi emoziono e mi viene la pelle d'oca.

Concludiamo con la tua citazione preferita!

"Quello che non ho sono le tue parole per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole."

Fabrizio De Andrè

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