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#10 InquinaMenti Talk: "Conosciamo Contagio nero su bianco"

  • Immagine del redattore: inquinamentiacustici
    inquinamentiacustici
  • 20 gen 2021
  • Tempo di lettura: 3 min


Mutazione Del Virus è il nuovo album di Attarus e Il Contagio. Il primo è un producer storico per la scena hip hop della città di Lecco; il secondo è uno dei membri fondatori del collettivo NDP Crew. Si tratta di un Lp di 13 canzoni, pubblicato dall'etichetta milanese Skill To Deal Records, molto attiva nell''hip hop nazionale, come dimostrano le pubblicazioni con Dj Skizo, Alien Army e Egreen.


Com'è nata questa collaborazione?

Conosco Attarus da molto tempo, prima musicalmente, successivamente dal

punto di vista umano, di amicizia.

Suonava nella SDPL, la crew che esisteva prima della mia NDP Crew. Io e i miei amici andavamo spesso alle jam ad ascoltare Attarus e i suoi, erano davvero forti! Come si suol dire, da cosa nasce cosa, quindi abbiamo iniziato a conoscerci, stimarci e fare musica insieme. Nel 2016 Attarus

è comparso con due produzioni nel mio album Pandemia. E' stato il banco di prova per un progetto musicale più strutturato, che ha preso vita come l'album Mutazione Del Virus.




Qual è il motore che ti spinge a scrivere e fare musica?

Domanda tanto difficile quanto interessante. Sono 15 anni che faccio il rap, mentre prima suonavo il basso: ho sempre avuto nelle mie corde il desiderio di esprimermi, di raccontare le mie emozioni, di produrre qualcosa di bello che potesse fare emozionare gli altri. Faccio musica per questo, è un bisogno davvero forte. Amo la parola in ogni sua forma, credo fermamente nel suo valore.


Quali sensazioni/emozioni si fanno sentire di più, primeggiano sulle altre?

Parlando nello specifico del nuovo album e non più in generale della mia carriera, credo che ci siano alcune emozioni e alcuni temi che ritornano. Ad esempio la denuncia sociale, dato che viviamo in un mondo sempre più sbagliato; la voglia di resistere a questo stato di cose; il piacere di fare festa con l'hip hop; il piacere del cazzeggio e della pace dei sensi; la presa bene che solo la musica può dare; il problema del lavoro in Italia. Ma anche sensazioni più intime, come la riflessione sull'empatia che emerge nella canzone Il Diritto Di Essere Debole, così come il dolore della perdita e una riflessione sulla realtà, come avviene nelle ultime due canzoni dell'album.


Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Musicalmente parlando ho solo un sogno: che Mutazione Del Virus e Bird, il primo singolo estratto, vengano ascoltati tantissimo! Nell'album ci sono quasi 3 anni di lavoro insieme ad Attarus e sono molto felice di come è venuto il videoclip del singolo. A proposito, ne approfitto per rinnovare i complimenti al regista Antonio Rotunno! Se invece parliamo in generale ho molti sogni. Per sintetizzare, sogno che le cose migliorino, per tutti quelli che si sbattono e se lo meritano. E poi, se mi consenti sogno un mondo dove giri bella musica, di sti tempi non ci siamo proprio!



C'è un artista in particolare che ti ha ispirato?

Ce ne son tanti, ascolto davvero tantissima musica! Rimanendo nel genere hip hop, cito Colle Der Fomento, Kaos One, Sangue Misto e Cor Veleno per quanto riguarda l'Italia; Dilated Peoples, Gang Starr, Rakim, Aesop Rock, Wu Tang Clan e MF Doom per quanto riguarda gli USA. Adoro lo stile di rap di New York della Golden Age, metà degli anni '90.


Se avessi una macchina del tempo a quale concertone storico non potresti mai rinunciare?

Wow, domanda molto fantasiosa! In tal caso beh, difficile citarne uno! Avrei voluto vedere i Gang Starr dal vivo oppure il Wu Tang con ODB ancora in vita. Uscendo dal filone hip hop ma rimanendo nella black music, invece, avrei assistito volentieri a qualsiasi concerto di Bob Marley and The Wailers.


C'è una causa in particolare che sposi magari mettendo a disposizione la tua arte per sensibilizzare la gente?

Le cause che porto avanti con le mie rime sono principalmente due: la lotta al potere capitalista neocolonialista e la sfida per la conservazione del nostro Pianeta. La prima torna da sempre nelle mie canzoni, sin dai tempi dell'Ep L'Impero Del Male: questa mia istanza ha radici profonde, viene dai tempi del liceo, delle manifestazioni, della autogestioni. Anche la seconda è da sempre nelle mie corde, come dimostra ad esempio la canzone Il Pianeta è Uno contenuta nel mio precedente album. A tal proposito, proprio con quell'album, dal titolo Pandemia, ho supportato le iniziative del movimento Fridays For Future della mia città.


Concludiamo con una citazione, quella che ti porti dietro che racchiude un po'il tuo mood!

"Did they get you to trade your heroes for ghosts? Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze? Cold comfort for change? Did you exchange a walk-on part in the war for a lead role in a cage?" da Wish You Were Here dei Pink Floyd.

Credo non serva commentarla, si tratta di una perla che racchiude arte, passione, umanità.


 
 
 

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