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#33 InquinaMenti Talk: "Alessio Vaccaro si racconta"

  • Immagine del redattore: inquinamentiacustici
    inquinamentiacustici
  • 8 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Il mio progetto inizia agli inizi del 2020 dove con un mio amico (Gianluca Fatigati) cominciamo a produrre i miei pezzi, dapprima per divertimento, poi con il passare del tempo è diventata una cosa sempre più seria, arrivando ad oggi un ep. L'ultimo singolo, Caldo Tropicale sarà inserito in quest'ultimo.


Parlami del tuo ultimo brano, a chi è rivolto e cosa hai voluto suscitare nell'ascoltatore?

Caldo Tropicale é un brano che nasce un pò come un un'esperimento tra una chitarra e una tastiera elettrica. Quando l'ho scritta non avevo bene in mente quale poteva essere l'arrangiamento definitivo quindi l'ho scritta come una canzone triste. Alla fine é diventato un pezzo molto pop/funk.


Cosa ti spinge a fare musica?

Io di base sono un chitarrista, negli anni musica facevo musica più per gli altri che per me stesso, però dopo un po' hai bisogno di creare qualcosa che sia veramente "tuo" e quindi ho iniziato a scrivere testi ed ad arrangiarli. Sicuramente la musica é una passione che ho sin da piccolo e sarebbe una grande fortuna magari un giorno riuscire a vivere di musica.


C'è stato un momento nella tua vita che ti ha plasmato di più per renderti quello che sei ora?

Sicuramente mi ha plasmato molto sia come chitarrista ed artista suonare con molti musicisti. Prima del confinamento facevo molte jam session in locali vari ma soprattutto a Pavia (dove abito) e questa sicuramente é stata la cosa più bella, perché incontri tantissime persone, tantissimi stili diversi di musica, stili diversi di suonare e quindi é come se non si finisse mai di imparare, ho conosciuto le migliori amicizie suonando per dire!


C'è un artista con cui ti piacerebbe duettare? Se si, perché?

Si mi piacerebbe molto duettare con Annalisa perché mi é capitato per caso di sentirla in live e sono rimasto senza fiato e poi perché trovo che sia un artista completa!


Mi racconteresti di una gaffe epica che hai combinato durante un live?

Una sera ero parecchio ubriaco e mi buttai appunto in una jam session, in quel momento stavano suonando del reggae e io come un pirla entrai con la chitarra elettrica sparata al massimo e inizia a fare hard rock sopra facendo incazzare tutti. Mi cacciarono. Poi il giorno dopo feci pace con i ragazzi e i proprietari del locale.


Se potessi tornare indietro nel tempo e conoscere un big storico della musica, chi sarebbe e come esordiresti?

Sicuramente sarebbero i Pink Floyd, sono stati in un gruppo che ha influenzato sempre il mio percorso musicale, indipendentemente dal genere che ascoltavo/studiavo in quel momento.

Gli avrei sicuramente chiesto l'onore di suonare con loro, senza "ciao" senza "piacere" sicuramente Un pò sfacciato un pò educato!


Concludiamo con una frase che racchiude un pò tutto il tuo mood!

Inquinamenti acustici è una bella pagine e ascoltatemi caldo tropicale, da paraculo!

Ok, questa la inserisco! -Rido- Però voglio sapere qual è la frase che ti rappresenta!

"Che alla fine bisogna sempre combattere, qualsiasi cosa si voglia ottenere."






 
 
 

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