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#39 InquinaMenti Talk: "Al Vox dal metodo Montessori a Disco Freak"

  • Immagine del redattore: inquinamentiacustici
    inquinamentiacustici
  • 2 mag 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

"Disco Freak", fresco di uscita non è solo il primo prodotto in lingua inglese o comunque internazionale, ma anche il mio disco più sperimentale con il quale mi sento di dire di aver alzato l'asticella. È nato dall'incontro casuale con Smokid, un altro artista underground, nel 2019. Con lui, con GarageBand, abbiamo prodotto 10 demo. Un giorno, durante le riaperture estive del 2020, mi contattò Federico Branca in arte Fred Branca, produttore discografico di "Cane Nero Dischi" e mio estimatore, chiedendomi se avessi del materiale. Io per gioco gli inviai queste Demo fatte con Smokid. Lui se ne innamorò e decise di produrre un EP una volta scelte 5 canzoni dalle demo. Vi preannuncio che sia musica che testo British erano stati fatti completamente improvvisando. Ovviamente la musica fu riarrangiata, ma i testi inglesi improvvisati non sono stati minimamente toccati. Il titolo "Disco Freak" fu un'idea di Al Vox subito approvata. Branca fece il mix. Il mastering è affidato a Mattia Cominotto.


Qual è stato il tuo primo approccio alla musica?

Io ho studiato il metodo Montessori all'asilo e molta della mia famiglia è artista. La musica in qualche modo ha sempre fatto parte di me. È per me una sorta di religione che ho nel sangue oltre che nell'anima.


Mi parli del tuo ultimo lavoro, raccontami un segreto!

Come ho detto, alla base c'è il caso più sfrenato sia compositivo che verbale. Ma questa non l'ho detta: in alcune sessioni di registrazione della voce delle demo io ero in dormiveglia!


Se dovessi pensare ad un artista con cui vorresti duettare, chi sarebbe?

Mi piacerebbe lavorare con Carmen Consoli. Non è un'artista blasonata, ma è umile, come un vero artista. Un po' di tempo fa avrei detto Morgan. Ma dati i suoi sproloqui su IG e le sue posizioni provocatorie eccessive, mi hanno fatto capire che non è più l'artista che consideravo maestro e altrettanto umile.


Passiamo al lato "Al Vox uno di noi" mi racconteresti una gaffe epica che hai combinato durante un live?

Ma in realtà "la volli fare io" quindi era ponderata. Ero ad un talent dove avevo portato una mia canzone dream/pop. Eravamo in diretta nazionale. Durante le eliminazioni vedo passare davanti a me cantanti bravi, ma soprattutto interpreti stonati che cantavano Ultimo. Allora vado alle fasi di ripescaggio: prendo il microfono e dico, ricordo, in diretta televisiva nazionale, "Ho portato una canzone di mio pugno con sonorità che stanno tornando. E voi fate passare gli interpreti? Ma chi è la giuria competente? Questo non è un talent è un carrozzone di nani e ballerine. Non mi interessa essere ripescato. Ma' andiamo a casa a fare la Bohème." E me ne andai. Rischiai una denuncia, ma poi tutto si risolse.


Domandone da 1 milione di dollari, chi è Al Vox oltre la musica?

Rispondo con un estratto di una mia poesia: "Sono un eremita solare, con un sorriso nascondo un'anima crepuscolare e un cuore così dolce di dolore e di tenero terrore."



Qual è l'esperienza che più di tutte ti ha plasmato?

Ho avuto tante soddisfazioni devo dire, ma da solista, ciò su cui vorrei concentrarmi di più, è stato quando nell'agosto del 2015, quindi a solo due anni dall'inizio della carriera solista e solo un album all'attivo, vinsi la manifestazione storica "Oltre il Juke box" con il brano "Il figlio di Epicuro". La targa come miglior canzone mi è stata data dai giudici e poeti Luca Valerio e Claudio Pozzani.


Qual è per te la ricetta per emergere in questo mare di artisti?

Non c'è un'unica ricetta. Ci vuole continua inventiva, voglia di sperimentare e soprattutto tanta, tanta tenacia. Mai cedere a possibili insuccessi. Farsi consigliare, ascoltare bene il passato e il presente e combinarli.


Se avessi la possibilità di viaggiare nel tempo e conoscere un big storico della musica chi sarebbe e come esordiresti?

Andrei da David Bowie e gli direi: "Hi Dave! I'm Ziggy!"


Se dovessi pensare al tuo mood, quale sarebbe la citazione?

"Sto come d'autunno sugli alberi le foglie!"


Quale consiglio daresti al te del passato con il senno di poi?

Sinceramente non lo so. Non mi pento di nulla. Ma forse gli consiglierei di buttarsi meno sull'arte e affiancare il tutto a un lavoro più stabile. Senza abbandonare nulla, ovvio.


Concludiamo con i tuoi progetti futuri!

Allora una data ufficiale ve la posso dire! Il 2 Febbraio 2022 in occasione dei miei 30 anni uscirà un disco di inediti in italiano, musicato, scritto, testi e Arrangiamento miei con un sound che va dall'elettronica minimal a sound più pop e cantautorali. Inoltre è vero, Disco Freak è uscito ma il 2021 non è ancora terminato e non è detto che non abbia altre chicche. Sto solo aspettando il momento adatto per svelarle. Quindi ragazzi rimanete sintonizzati!


"A noi non resta che augurarti un grosso in bocca al lupo!"

InquinaMenti Acustici




 
 
 

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