"Una nota chiamata Amore"
- inquinamentiacustici
- 14 feb 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Quando mi hanno chiesto di scrivere di amore e di musica ero entusiasta: sono due tematiche che fanno parte di me da sempre. Avevo la mente che sfornava idee come un pasticcere sforna panettoni prima del periodo natalizio.
Volevo lasciarti qualcosa di diverso per una giornata così emblematica.
Eppure quando sono arrivata a casa e ho visto questo maledetto foglio bianco… il nulla. Zero assoluto. Ero bloccata.
Tu non mi conosci quindi non puoi sapere se questo blocco dello scrittore è normale, frequente o se è la prima volta che mi capita. Mettiamo che non sia la prima volta: quello che faccio sempre quando ho un blocco è soffermarmi sulle ragioni. Così ho cercato di capire se l’incarico mi creava qualche ansia. Poi ho pensato all’amore, alla musica. E ho lasciato che fossero loro a scrivere.
Ciao! Non voglio ancora svelarti chi sono, ma lo capirai tu da solo, se avrai gli occhi per vedere o le orecchie per sentire.
Io sono spesso nella tua vita, ma non sono uguale per tutti: ad alcune persone piace che io sia duro come il marmo; ad altri piace che sia dolce, come lo zucchero filato.
Eppure trasmetto sempre le stesse cose: emozioni.
Sono sicura che ogni volta che mi senti, a me associ un ricordo, una persona, un profumo… e tutte le volte che il destino ti metterà sul cammino me, ti farò tornare a quel momento.
Alcune volte sono uno strumento per dire qualcosa.
Alcune volte le persone non riescono a dire chiaramente quello che hanno dentro, così mi usano.

<<Vorrei regalarti un cielo d’agosto
che fa da cornice ad una stella che va,
un sole nascosto che nasce da dentro
e disegna il confine della tua libertà
Quel suono leggero di un nome importante
le ali di un uomo volante…>>
Qualcuno ha detto queste parole, credo che volesse esprimere la sua voglia di essere padre, non so.
Mi usano anche per altro, sai? Alcune volte le persone hanno bisogno di non sentire più i rumori del mondo, ma solo uno: quello dentro il petto. Ha un bel ritmo!
Quando lasciano parlare il cuore, succede sempre una magia ed è la mia parte preferita: posso arrivare a tutti. Non credi?
Ho conosciuto qualcuno che aveva il cuore spezzato e non sapeva come tirare fuori il proprio dolore. Certo che non sarebbe stato l’unico a provarlo, si servì di me per arrivare a tutti e accadde…

<<Siamo sentimento, ho un presentimento
Che il passato esiste, ma il futuro è incerto
Mentre perdi le parole, cerchi gocce dentro il mare
Come piogge di ricordi che non passerà
Cerchi dentro i tuoi sospiri
Ti senti sempre più sola, bere assenzio
Come fossi un quadro di Degas>>
È quasi finito il mio tempo, però vorrei dirti un’ultima cosa.
Io sarò sempre con te. Non sarai mai solo o sola.
Tutte le volte che ti sentirai un po’ perso, tutte le volte che non avrai le parole per esprimerti, vieni a cercarmi, sarò lì per aiutarti, per sostenerti o per alleviare un po’ quello che hai dentro.
Ci vediamo prestissimo, ne sono certa!

Hai capito chi parlava?
La musica? O l’amore?
O forse entrambe.
Avevo delle difficoltà nello scrivere perché per me la musica e l’amore sono la stessa cosa. Non posso vivere senza l’una, ma nemmeno senza l’altra.
La musica occupa le mie giornate da quando sono nata e l’amore lo stesso. E sono sicura che anche per te è così.
Oggi è San Valentino, un giorno come un altro.
No.
Oggi hai una scusa suprema per festeggiare l’amore. Qualsiasi tipo di amore, in tutte le sue sfumature e in tutte le sue forme.
Ami il tuo lavoro? Dai il massimo più di ieri.
Ami la tua famiglia? Diglielo, oggi più di ieri.
Ami qualcuno o qualcuna? Diglielo, cantaglielo, oggi più di ieri.
Ami te stessa o te stesso? Vai davanti allo specchio, sorridi e diglielo, oggi più di ieri.
Ma ovunque tu sia in questo momento, qualsiasi cosa tu stia facendo, appena arrivi alla fine del mio testo, fammi un favore: prendi qualsiasi cosa ti possa fare da amplificatore e alza il volume al massimo, lascia che la musica, che tiene per mano l’amore, vengano verso di te e… divertiti!
C.
Immagini prese dal web.
Art by Ilo Kunst.
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